Camminare è una delle prime cose che un bambino vuole fare, è una delle ultime che ognuno di noi vuole abbandonare.
ma nasce dal nostro istinto! Nessuno ci ha mai detto veramente come si cammina, come muovere i piedi e le braccia, che postura assumere durante il movimento..
La tecnica della camminata nordica (NORDIC WALKING) ci insegna come camminare correttamente.
Il Nordic Walking consiste in una camminata naturale, compiuta con l’ausilio di aste o bacchette, più comunemente chiamati bastoncini.
Nasce negli anni 30 in Finlandia come allenamento estivo per gli atleti che praticavano sci da fondo in inverno. Prima di allora il potenziamento delle braccia era svolto soprattutto con lavori pesanti nei boschi, mentre per le gambe si praticavano esercizi sul posto oppure corse in salita.
Si dovrà però attendere fino la fine degli anni ‘90 perché la camminata nordica sia perfezionata, codificata e argomentata in maniera esaustiva come, in assoluto, l’attività fisica più completa e meno traumatica, rispetto ad ogni altro tipo di sport. Il tutto a costi notevolmente contenuti! Le case produttrici iniziano a produrre bastoni specifici e hanno luogo i primi corsi di formazione per istruttori di Nordic Walking. In Italia i corsi per allievi iniziano agli albori degli anni Duemila nelle regioni del Trentino e Alto Adige.
Oggi, il Nordic Walking, è forse l’unica disciplina sportiva che attualmente sta moltiplicando i suoi praticanti a ritmi esponenziali. Le stime parlano di circa 16 milioni di persone distribuiti tra Paesi Scandinavi, Svizzera, Germania, Austria, Polonia ed altre nazioni del Centro Europa.
In Italia, pur non esistendo ancora numeri precisi, si calcola che i praticanti del Nordic Walking siano centinaia di migliaia, concentrati soprattutto al Nord, ma con una notevole presenza anche nel Centro e una diffusione che sta rapidamente aumentando anche nelle regioni del meridione.
L’uso dei bastoncini è dunque alla base del Nordic Walking ma attenzione, i bastoncini hanno una vera e propria funzione di spinta. Il movimento in avanti non è più solamente dovuto alla forza delle gambe, ma anche a quello delle braccia e della parte superiore del corpo. Il corretto uso dei bastoncini alleggerisce parte del peso corporeo sulla colonna vertebrale e sugli arti inferiori favorendo un miglior lavoro articolare generale.
Obiettivo della pratica del Nordic Walking è appunto l’impiego del maggiore numero di muscoli ( il 90% del totale) secondo un movimento biomeccanicamente corretto e non traumatico per le articolazioni, volto a migliorare il nostro benessere fisico e soprattutto la nostra postura.
Il Nordic Walking è per tutti!
E’ uno sport dolce che favorisce l’allenamento senza controindicazioni; è più efficace di una normale camminata in quanto, grazie all’uso degli appositi bastoncini, allena anche la parte superiore del corpo, in particolare spalle, braccia e schiena.
Nel Nordic Walking almeno un piede si trova sempre a terra, e si pone in modo controllato un piede davanti all’altro. Il piede dietro si alza solo quando il peso si è spostato sul piede davanti Per questo motivo, è un’attività particolarmente indicata a persone in sovrappeso e che vogliono rientrare in forma. Gli stessi appassionati della corsa scelgono il Nordic Walking, per esempio, quando hanno problemi alle articolazioni del ginocchio oppure quando devono curare un trauma e seguire periodi di riabilitazione motoria.
Inoltre nel Nordic Walking la velocità del movimento ha un limite biologico naturale e limita di conseguenza il grado di affaticamento, la circolazione ne trae vantaggio e non sono superati i limiti massimi di un sano sforzo. Insomma, il Nordic Walking, se fatto nel modo corretto, diventa lo sport per tutti.
Il Nordic Walking ha effetti positivi su persone con problemi di schiena e di postura. Le tensioni alla nuca e alle spalle si riducono. La colonna vertebrale diventa più mobile, l’intera muscolatura del busto si rinforza, e migliora anche l’irrorazione sanguigna nella parte superiore del corpo. In molte cliniche della Scandinavia e della Germania, cosi come in Svizzera e in Austria, il Nordic Walking viene già proposto come terapia riabilitativa.
E’ provato inoltre che l’attività fisica stimola la produzione di serotonine e endorfine, ormoni che aumentano nel corpo la soglia al dolore e influenzano in modo positivo la nostra sfera emotiva.
Le endorfine sono la nostra morfina e il nostro oppio naturale!
Ovunque all’aria aperta!
Tra sentieri nei boschi, prati, mulattiere o semplici strade. Persino la strada sotto casa va bene anche se in asfalto: i bastoncini sono dotati, infatti, di appositi piedini in gomma (removibili) per poter effettuare il corretto movimento di spinta su asfalto e altre superfici dure.
È facile e divertente.
La tecnica del Nordic Walking si impara nei corsi organizzati da Scuola Walking Trail Italia con istruttori iscritti all’albo nazionale A.S.C e specializzati nell’insegnamento del NW. Io mi occupo dei Corsi che la Scuola organizza nella zona del Lago d’Orta.
In ogni stagione dell’anno!
Il benessere psico-fisico che si prova alla fine di una passeggiata di Nordic Walking è un grandissimo stimolo ad allenarsi anche quando il clima è meno favorevole. In ogni negozio sportivo vendono ormai ottimi indumenti in materiali sintetici, a prezzi economici, che hanno notevoli qualità traspiranti, riscaldanti e impermeabilizzanti.
Migliora la postura nella vita di tutti i giorni
Migliora la coordinazione.
Previene osteoporosi e artrosi.
Alleggerisce il carico sull’apparato motorio salvaguardando maggiormente le articolazioni di caviglie e ginocchia.
Aumenta la mobilità della colonna vertebrale.
Facilita la diminuzione della frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo.
Previene malattie legate all’ipertensione e ipercolesterolemia.
Incrementa l’ossigenazione dell’intero organismo senza sforzare l’apparato cardiaco.
Rinforza il sistema immunitario e stimola l’eliminazione degli ormoni originati dallo stress.
Coinvolge con il suo allenamento quasi l’intera muscolatura corporea, il 90% dei muscoli.
È un’ottima terapia contro gli sbalzi d’umore e la difficoltà di concentrazione nella propria attività.
Favorisce la socializzazione grazie all’incontro con altre persone unite dallo stesso interesse per il benessere e l’attività fisica.